Pastore ha provato la "cura per l'omosessualità" ed è stato abusato sessualmente da un membro della chiesa

Tuttavia, il dolore non è mai del tutto silenzioso e, a volte, Philip pensò di abbandonare il ministero. "Ci sono stati momenti difficili, ma il sostegno di amici, familiari e compagni di fede mi ha aiutato ad andare avanti. Ricevo tanto affetto da molti follower, persone toccate dai contenuti che offro."
Il potere dell'androginiaFelipe rompe anche gli schemi di genere. Con i capelli lunghi e chiari e a volte indossando tacchi alti, il suo look androgino è parte della sua espressione di identità. "Siamo cresciuti secondo uno schema che dice cosa è per i ragazzi e cosa è per le ragazze. Ma per me, questo non esiste. Indosso abiti e accessori che comunicano la mia personalità. Questo non mi definisce e non mi rende più o meno uomo."
Nel dizionario, androgino significa "una persona che presenta caratteristiche sessuali ambigue. Qualcuno che non ha caratteristiche spiccatamente femminili o spiccatamente maschili o ha caratteristiche considerate del sesso opposto".
L'androginia, spesso confusa con l'orientamento sessuale, è, secondo lui, solo un modo di essere. "Sono una persona che, se vede un paio di pantaloni, una camicia, delle scarpe o un blazer e mi piacciono, li indossa. Perché no? Questo non mi definisce!"
Vangelo accoglienteLe esperienze di Felipe lo hanno reso più sensibile al dolore degli altri. Afferma che il suo ministero è caratterizzato dall'empatia. "La mia esperienza personale mi permette di offrire uno spazio di autentica comprensione. Essere pastore significa camminare accanto alle persone, aiutandole a trovare pace e pienezza nel loro cammino. Soprattutto, far loro capire che Gesù le ama e le accetta così come sono."
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